12 novembre 2019: Incontro con i soci di Mentore

Martedì 12 novembre 2019, presso la Fondazione Basso, in Via della Dogana Vecchia n.5, si è tenuto uno degli incontri annuali dei soci di Mentore, cui hanno partecipato anche persone interessate a conoscere le attività dell’associazione.

I temi trattati sono stati:

1. Farcela o non farcela. Confronti e riscontri tra esperienze diverse
(Marinella Marino, socia fondatrice)

Un estratto dell’intervento:
Il percorso di mentoring, così come delineato dal progetto “Celapuoifare”, inizia da un passo fondamentale, che è la ricerca di un aiuto.
Il resto è la relazione che si instaura prima con l’associazione, con coloro che chiamiamo i mentori interni, con i quali delineare un primo quadro delle competenze della persona, i suoi studi, le attitudini, i progetti.
Segue la fase dell’affiancamento individuale ed esclusivo con il mentore esterno, con uno dei professionisti che a titolo volontario e gratuito fa parte della rete che sostiene l’associazione.
Il sostegno che cerchiamo di dare ai ragazzi e alle ragazze che si rivolgono a noi è completamente gratuito e ciò perché – è bene sottolinearlo – il tempo dedicato a loro dai mentori non ha prezzo.
Questo non vuol dire che un’associazione come la nostra non abbia bisogno di mezzi per funzionare, tutt’altro, ma unicamente perché vorremmo che proprio grazie alla gratuità la persona che si rivolge a noi diventasse responsabile del percorso che intraprende, avvertisse l’urgenza di ricambiare il gesto disinteressato impegnandosi con convinzione nella ricerca comune della soluzione più adatta al suo profilo formativo o esperienziale.

2. Proiezione del documentario “ARARAT, dallo sbarco alla tendopoli. Vent’anni di migrazioni in Calabria”
(Incontro con il regista/mentore, Antonello Perrone)

Antonello Perrone ha realizzato un documentario appassionato e informato sugli immigrati, prima curdi poi anche africani, che sono approdati nel tempo sulle coste della Calabria. Una realtà di accoglienza straordinaria o di estrema emarginazione, a seconda dei periodi, dei luoghi, delle persone. Un racconto-testimonianza di un pezzo della storia del Sud d’Italia.

3. L’impegno civico in una realtà composita
(Emma Amiconi, socia fondatrice)


Coordinatrice, tra le molte sue attività, del Gruppo di impegno civico “Tutti per Roma”, Emma Amiconi associa a una lucida denuncia della difficile condizione metropolitana una serie di proposte, approfondimenti e progetti per capire e affrontare le criticità quotidiane. Questa esperienza e il lavoro di Mentore rappresentano forme ugualmente efficaci di “resistenza urbana”, risposte positive che sfidano l’indifferenza e la distruttività.

4. Storie professionali trasmesse a chi non vede un futuro
(Testimonianze di mentori e di ragazzi)


Alcuni mentori raccontano la loro esperienza di “consiglieri” dei ragazzi e delle ragazze che hanno accompagnato nel progetto “Celapuoifare”.
Storie di dialogo con i giovani, ma anche di silenzi e di rifiuti, di progressi e battute d’arresto, esattamente come ogni percorso di vita, i cui esiti si vedranno solo dopo tanto tempo, ma di cui è essenziale mantenere la prospettiva.

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